Storia Delle Torte


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SAPEVATE CHE…………

Le torte sono sempre state utilizzate per festeggiare momenti di “passaggio” come simboli di prosperità e fertilità.


Il nome torta pare derivi dal latino trahere che significa maneggiare. Altri sostengono che derivi dal participio passato del verbo torquere cioè “attorcigliare” e con ciò forse ci si riferiva a delle torte ripiene girate in tondo, una sorta di ciambellone ripieno.

Curioso è il fatto che anche negli antichi dialetti celtici si trova la stessa voce, così: in bretone si dice tors, in gaelico ed irlandese tort.

Il termine inglese cake pare derivare dal norvegese kaka che indicava una focaccia di pane rotonda, da ciò deriverebbe il termine cookie diminutivo di cake, cioè piccola torta, biscotto.

La prima notizia di una torta elaborata la troviamo nel Satyricon di Petronio. Descrivendo il celebre banchetto di Trimalcione ci descrive tra le altre delizie presenti una torta a forma di una divinità pagana. Gli ingredienti tuttavia, sia nel caso dei Greci che dei Romani, erano molto limitati e semplici: le torte venivano impastate con miele e farina. Lo zucchero, infatti, fece la sua comparsa in Europa soltanto intorno al 1000, e in America solo dopo la colonizzazione. Questa preziosa sostanza venne importata dall’India dagli Arabi.

La torta a piani nasce invece nel periodo Medievale. Era consuetudine che gli invitati al matrimonio portassero dei dolci, per lo più focacce e biscotti. L’usanza voleva che questi doni venissero impilati uno sull’altro, più alta era la pila più erano le persone che volevano bene agli sposi.

La glassatura di queste pile di focacce fu idea degli Inglesi che utilizzarono il lardo per tenerle unite e compatte. Finalmente in epoca posteriore uno chef sostituì al lardo il caramello!

Il colore bianco della glassa nelle torte di matrimonio prese piede nell’ottocento e indicava due concetti: la purezza virginale e la ricchezza della sposa. Rendere la torta bianca richiedeva l’utilizzo di grandi quantità di zucchero che era una merce costosissima. Una torta bianchissima era indice di grandi risorse economiche.

Perché le torte sono tonde?

Ci sono molte diverse spiegazioni, ma la più attendibile sembra quella della loro origine religiosa. Le torte più antiche venivano, infatti, utilizzate come parte essenziale del culto della natura e della ciclicità dei periodi riproduttivi, da qui la forma circolare ad indicare un moto mai interrotto e la completezza.


Inoltre la forma tonda della torta ricorda il sole e la luna che hanno sempre svolto un ruolo fondamentale nei rituali primitivi e pagani relativi alla fertilità.